Il suono
è sigillo di un mistero.
Noi lo udiamo
nella sua presenza fisica.
Ma l’anima del suono
è nel silenzio del ritorno,
poiché vibra la sua essenza
nell’eco che rimane…. (Gaetano Giani Luporini)
In occasione dell’ottantesimo compleanno di Gaetano Giani Luporini, artista poliedrico che si è espresso non solamente con la musica, ma anche con la pittura, il teatro e la poesia, l’Associazione Musicale Lucchese organizza un ciclo di appuntamenti, curati da Fabrizio Giovannelli, dedicati all’opera del grande artista lucchese e raccolti sotto il titolo “Gaetano Giani Luporini e la sua arte”. Il ciclo vede la collaborazione del Rotary Club di Lucca. Nei quattro eventi in programma verranno affrontati i diversi aspetti dell’attività di Luporini: le collaborazioni teatrali; l’opera di musicista, pittore e poeta; la musica; l’attività di didatta e quella meno conosciuta di teorico.
Il 17 febbraio, all’Auditorium Fondazione Banca del Monte (ore 21), appuntamento dedicato al teatro e alla collaborazione tra Luporini e Carmelo Bene, durate per oltre un ventennio. L’iniziativa è realizzata con il supporto del Cineforum Ezechiele 25,17 e Rai Teche.
“La vita e l’opera: la musica, la pittura, la poesia” è il titolo del secondo evento, in programma il 20 febbraio, alle 17, alla Casermetta San Colombano. Realizzato in collaborazione con il Centro Studi Luigi Boccherini, all’appuntamento prenderanno parte il compositore e giornalista Gianmarco Caselli, il musicologo Renzo Cresti, Angela Guidotti, il presidente onorario dell’AML Herbert Handt e il pittore Antonio Possenti. In questa occasione sarà possibile ascoltare I dialoghi del verbo per soli, voce recitante, coro misto e orchestra (1971) nella registrazione della prima esecuzione, tenutasi al Teatro Comunale di Firenze il 15 novembre 1975.
Protagonista del concerto del 21 febbraio sarà la “Musica da camera”, che si alternerà ai testi, letti dall’attore Massimo Vigano. Interpreti delle musiche di Luporini saranno Mirella Di Vita (soprano), Giampaolo Bandini (chitarra), Alberto Bologni e Cristina Papini (violini), Carlo Benvenuti e Gabriele Federighini (violoncelli) e Fabrizio Giovannelli (pianoforte). Consulente letterario: Fabrizio Guidotti.
La rassegna si chiude il 25 febbraio, alle 17, all’Auditorium dell’ISSM “L. Boccherini”, con un appuntamento dedicato all’attività di didatta e di teorico. Introdotti da Fabrizio Papi, il musicologo Renzo Cresti e il pianista e compositore Pietro Rigacci terranno per l’occasione una lezione aperta sul trattato “Geometrie e inversioni contrappuntistiche”, scritto da Luporini tra il 1970 e il 1971. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’ISSM “L. Boccherini” in occasione della stagione Open 2016.