Due donne, due apprezzatissime interpreti di livello internazionale saranno le protagoniste del concerto che si terrà domenica 23 luglio a Pieve a Elici, per un nuovo appuntamento con il Festival di musica da camera della Versilia. Il duo composto da Suyoen Kim (violino) e Martina Filjak (pianoforte) è pronto ad affascinare il pubblico della manifestazione con un programma che va da Beethoven a Schumann, passando per Schubert.
Due interpreti giovani, Kim e Filjak, ma già be note al pubblico delle grandi sale di tutto il mondo. Nata in Germania, la violinista Suyeon Kim ha iniziato a catalizzare su di sé le prime attenzioni del mondo musicale internazionale all’età di 16 anni. Martina Filjak è comunemente considerata come uno dei più interessanti artisti emersi negli ultimi anni. Per il Festival di Pieve a Elici hanno scelto un programma che parte con la Sonatina in re maggiore per violino e pianoforte D348 (op. 137 n. 1) di Franz Schubert, composizione giovanile (anche se pubblicata dopo la sua morte) che testimonia tutta l’inventiva e la vena lirica del musicista, per proseguire con la Sonata n. 8 in sol maggiore per violino e pianoforte, op. 30 n. 3 di Ludwig van Beethoven, scritta in un periodo molto duro per l’autore, che iniziava ad avere a che fare con quella sordità incipiente che presto divenne totale e lo portò sull’orlo del suicidio. Infine, dopo l’intervallo, sarà la volta della Sonata n. 2 in re minore per violino e pianoforte, op. 121 di Robert Schumann, composta durante il declino artistico del musicista, che non gli impedì comunque di creare tre sonate entrate nella storia del violino.
La biglietteria apre alle ore 20:15. Biglietto: intero 12 euro, ridotto 10 euro.