Dopo le percussioni e il pianoforte, è la volta degli archi e della chitarra. Protagonisti del terzo concerto della stagione cameristica dell’Associazione Musicale Lucchese sono infatti l’elegantissimo Quartetto Noûs e il chitarrista Giampaolo Bandini, che saliranno sul palco dell’auditorium dell’ISSM “Boccherini” domenica 28 gennaio, alle ore 17. Il concerto, che fa parte del calendario del “Settecento musicale a Lucca”, propone musica di Boccherini, Beethoven e Ravel.
Di Boccherini ascolteremo il Quintetto n. 1 in re minore per chitarra e archi G.445, composizione dal carattere spensierato e dalla fresca inventiva. Tra il 1798 e il 1799 Boccherini trascrive e raduna in due raccolte dodici quintetti, originariamente composti per organici diversi, affidandoli a una formazione strumentale piuttosto insolita: al quartetto d’archi classico, formato da due violini, viola e violoncello, il compositore aggiunge infatti la chitarra. L’impiego della chitarra trova giustificazione anche nell’interesse nutrito da Boccherini per il folclore della Spagna, paese di cui è ospite da lungo tempo.
Sarà poi la volta di Ludwig van Beethoven con il Quartetto per archi n. 4 in do minore op. 18 n. 4. Il Quartetto è impostato nella tonalità che viene riservata da Beethoven all’esposizione di conflitti drammatici e probabilmente proprio questa patina patetica ha guadagnato alla composizione una netta celebrità all’interno del gruppo dell’op. 18.
Dopo l’intervallo, un capolavoro assoluto della musica di tutti i tempi. Ascolteremo infatti il Quartetto per archi in fa maggiore di Maurice Ravel. Il componimento è il primo e unico Quartetto composto da Ravel. Scritto tra la fine del 1902 e la primavera del 1903, il compositore francese lo dedicò al suo «cher maître» Gabriel Fauré. Il passo che compie nell’accingersi a una fatica musicale giudicata universalmente cosa da maestri è intenzionalmente temerario e quello che ne scaturisce è la prima grande opera di un Ravel assolutamente maturo.
Il concerto verrà introdotto da Marco Mangani, musicologo e vice presidente del Centro Studi Boccherini.
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Il costo del biglietto è 12 euro (ridotto 10 euro). I ragazzi fino a 14 anni entrano gratis. Si consiglia di recarsi all’auditorium almeno 30 minuti prima dell’inizio del concerto.