Sarà il pianoforte di Anna Kravtchenko il protagonista assoluto del penultimo appuntamento con il Festival di musica da camera della Versilia di Pieve a Elici, in programma domenica (19 agosto) alle 21,15 nella chiesa di San Pantaleone.
Si inizia con la Sonata per pianoforte n. 15 in mi maggiore Hob:XVI:13 di Franz Joseph Haydn, pubblicata a Londra intorno al 1790. Un pezzo poco eseguito nei concerti oggi dedicati all’autore austriaco, che solo in un secondo momento della sua carriera si dedicò alla scrittura per tastiera. Articolata in tre movimenti – moderato, minuetto e finale – la composizione è percorsa dalla freschezza dei brani disimpegnati pensati per l’intrattenimento.
Il percorso musicale proposto condurrà quindi al 1913, in piazza di Spagna a Roma, dove Sergej Rachmaninov iniziò a comporre la sua Sonata per pianoforte n. 2 in si bemolle minore, Op. 36. Ricorda l’autore: “Passavo tutto il giorno al pianoforte o alla scrivania, e non lasciavo la penna fino a quando il sole calante non aveva colorato d’oro i pini sul Monte Pincio”. Un lavoro complesso, che il musicista ritoccò e tagliò fino alla versione definitiva, arrivata nel 1931. In tre movimenti, la sonata assume ora toni epici, ora misurati e delicati, che confluiscono nell’impeto del finale.
La pianista ucraina si cimenterà nell’esecuzione di sette struggenti Notturni di Fryedryk Chopin, tra i quali i tre dell’Opera 9 – i più celebri, dedicati a Maria Pleyel, dei quali l’autore curò personalmente la pubblicazione nel 1832. Con le loro atmosfere rarefatte e sognanti, i Notturni rappresentano un livello altissimo di creatività ed espressione. Intimi, intensi e coinvolgenti, i brani risentono delle influenze romantiche dell’epoca e della personalità lirica e talvolta tormentata di Chopin.
Anna Kravtchenko, classe 1976, ha iniziato a studiare pianoforte all’età di cinque anni. Leonid Margarius è stato suo maestro all’Accademia pianistica internazionale di Imola, dove è stata ammessa ad honorem. A soli 16 anni ha vinto il prestigioso concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano. Nel corso della sua carriera ha suonato per le maggiori istituzioni musicali europee come, tra le altre, la Sala della Filarmonica di Berlino, la Sala Grande del Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Sala Verdi di Milano e la Salle Gaveau di Parigi. Nel 2006 ha registrato la Decca un recital interamente dedicato a Chopin, e nello stesso anno ha vinto negli Stati Uniti l’International web concert hall competition. Nel 2010 la Deutsche Grammophon ha selezionato quattro sue incisioni per inserirle nel cofanetto Grande Classica e Classic Gold, pubblicati nel maggio 2010. Insegna al conservatorio della Svizzera italiana a Lugano.
Per i concerti di Pieve a Elici non è prevista prevendita. La biglietteria apre alle 20,15. Il costo del biglietto intero è di 12 euro, quello del ridotto di 10 euro. Per i soci dell’Associazione musicale lucchese, 7 euro.