Domenica 11 novembre – ore 16
Foligno – Sala Video Auditorium San Domenico
Fabio Bettoni
relatore
Le ostilità della Grande Guerra cessarono con gli armistizi del novembre 1918, ma non si poteva ancora parlare di pace. Dal 1914, sui fronti continentali, i militari morti erano stati circa 10 milioni. Foligno immolò nella guerra 402 uomini.
Tra il ’14 e il ’18, la città e il territorio nostri svolsero un ruolo non indiffe- rente date le caratteristiche di crocevia con le quali si configuraro- no nel cosiddetto “fronte interno”. Anche da noi, contro la guerra si erano mossi i socialisti, e, in un primo momento, la Chiesa cattolica; ben presto, però, il patriottismo bellicista divenne il tono dominante.
Ma i tripudi iniziali si affievolirono: le difficoltà della vita quotidiana, i morti, i dispersi, i feriti, gli invalidi stavano a dimostrare l’inutilità degli sforzi “eroici”.
Di quel terribile periodo si è scritto nei due volumi su Foligno e la Grande Guerra (1914-1918). Economia, socie- tà, istituzioni lontano dal fronte; a quella ricerca farà riferimento il professore Fabio Bettoni nella conferenza in programma.
ingresso libero