Venerdì 19 luglio – ore 21
Trevi – Chiesa di San Francesco
MUSICISTI A TREVI
Da Tiberio Natalucci a Giovanni Sgambati
TAVOLA ROTONDA
Interventi di Bianca Maria Antolini, Annalisa Bini, Sandro Cappelletto, Guido Salvetti
PRESENTAZIONE DEL VOLUME
Giovanni Sgambati: musicista dell’avvenire o epigono romantico? a cura di B. M. Antolini e A. Bini Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2018
ESECUZIONE
Tiberio Natalucci
Inno guerriero e giuramento della Guardia Civica
Pei benefattori estinti “A chi ne distese la mano”
Come un’Iri, l’almo Iddio (Inno a Pio IX)
Prima esecuzione moderna
I Cantori di Cannaiola – Coro polifonico Città di Trevi
Mauro Presazzi direttore
In collaborazione con Comune di Trevi
Giovanni Sgambati (1841-1914), pianista, direttore d’orchestra e compositore, fu uno dei protagonisti della vita musicale italiana fra Otto e Novecento: allievo di Franz Liszt, istituì stagioni di concerti strumentali a Roma, fondò il Liceo musicale, fu accademico ceciliano e filarmonico. Affrontò come compositore tutti i generi eccetto l’opera lirica. Sgambati passò infatti l’infanzia a Trevi, dove la madre Anna si era trasferita dopo la morte del marito: qui studiò con Tiberio Natalucci (1806-1868), maestro di cappella e compositore di musica sacra.
Le lettere del ragazzo quindicenne documentano questi studi e i primi passi nella professione musicale, svolti proprio a Trevi e in altri centri dell’Umbria.
La tavola rotonda, che illustrerà le principali caratteristiche della figura di Sgambati, sarà conclusa dall’esecuzione di alcune composizioni vocali di Natalucci, e costituirà il preludio a due concerti in cui si potranno ascoltare importanti composizioni da camera di Sgambati.
Ingresso libero