Il 19 febbraio 1743 nasceva a Lucca Luigi Boccherini. L’Associazione Musicale Lucchese celebra anche quest’anno il grande compositore con un concerto che vede protagonisti il Quartetto Guadagnini, considerato tra le più promettenti formazioni cameristiche d’Europa, e il pianista Simone Soldati che da anni si dedica con particolare attenzione alla musica di Boccherini. L’appuntamento – inserito anche nel calendario del Settecento musicale a Lucca – è per venerdì (19 febbraio) alle 21 sul canale YouTube dell’AML (https://bit.ly/2ZogqHD). Durante la giornata, il concerto verrà pubblicato anche sul portale web di Rai Cultura.
In programma il Quartettino in sol maggiore op. 44 n.4 G 223 “La tiranna” (Presto – Tempo di Minuetto) e il Quintetto in si bemolle maggiore op. 57 n. 2 G414 (Allegretto moderato; Minuetto, tempo giusto; Adagio; Finale, allegro un poco vivace).
«Ricordiamo Luigi Boccherini anche quest’anno, in un tempo difficile per la musica dal vivo, e lo facciamo nell’auditorium dell’Istituto Superiore di Studi Musicali che porta il suo nome, certi di riunire qui, idealmente, tutti coloro che da sempre lavorano per far conoscere al grande pubblico la sua vita e le sue opere» , afferma il presidente dell’AML, Marco Cattani, che ci tiene a ringraziare il Centro Studi Luigi Boccherini e il suo presidente Marco Mangani per il contributo scientifico e la collaborazione. «Una collaborazione che dura nel tempo e ci ha portato a ideare importanti progetti divulgativi rivolti a bambini e ragazzi come “Io e Luigi veri amici” che assieme al ciclo di appuntamenti “Musica ragazzi”, curato dalla professoressa Carla Nolledi e purtroppo sospeso in questo tempo che stiamo vivendo, rappresenta il fiore all’occhiello della nostra attività rivolta alle nuove generazioni».
Nato nel 2012, dopo appena due anni, il Quartetto Guadagnini ha vinto il premio Piero Farulli ed è diventato tra le più promettenti formazioni cameristiche d’Europa, dedite al grande repertorio quartettistico classico e romantico, con particolare attenzione al repertorio del Novecento. Tra le collaborazioni artistiche più importanti dei quattro ragazzi del Trieste-Salario quelle con Beatrice Rana, il Quartetto di Cremona, Avi Avital, Krzysztof Jablonski, Gabriele Pieranunzi e Giorgia Tomassi.
Presente nelle stagioni di prestigiose istituzioni in Italia, Simone Soldati ha suonato con Enrico
Bronzi, Mario Brunello, Monika Leskovar, Andrea Lucchesini, Stefan Milenkovich, Marcello Nardis, Quartetto della Scala, Danilo Rossi, Marco Rizzi, Giovanni Sollima e moltissimi altri. Ha dedicato spazio a progetti in cui si incontrano più forme espressive e diverse discipline. Con Natasha Korsakova ha tenuto un concerto a Roma in Piazza del Campidoglio alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano in cui ha proposto tra l’altro musiche di Boccherini così come avvenuto ai Concerti del Quirinale ed in altre registrazioni per la RAI alle quali si aggiunge il progetto discografico realizzato con Alberto Bologni per Amadeus. Nel 2018 è stato interprete del brano per pianoforte di Giacomo Puccini “Lento e armoniosamente” proposto in prima ripresa moderna grazie alla collaborazione con il Centro Studi Giacomo Puccini.