Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
concerti
News
Non categorizzato
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
concerti
News
Non categorizzato
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
concerti
News
Non categorizzato

L’arte, soltanto lei mi ha trattenuto

Sabato 5 giugno – ore 20.30

Foligno – Auditorium San Domenico

L’ARTE, SOLTANTO LEI MI HA TRATTENUTO

La libertà figlia di una privazione

Andrea Lucchesini pianoforte
Sandro Cappelletto voce narrante e drammaturgia

Ludwig van Beethoven

Sonata in re minore op. 31 n. 2 “La Tempesta”

Matteo D’Amico

Tu mi guardi in fondo all’anima

variazioni in forma di melologo su un manoscritto di Beethoven per voce narrante e pianoforte (2020)

testo di Sandro Cappelletto tratto dal Testamento di Heiligenstadt di Ludwig van Beethoven

Ludwig van Beethoven

Sonata in do minore op. 111

• commissione e produzione Amici della Musica di Foligno
• prima esecuzione assoluta

CONCERTO DI INAUGURAZIONE

«Nello stesso anno in cui compone la Sonata conosciuta come “La Tempesta”, Beethoven indirizza ai due fratelli minori una lettera. È il più lungo manoscritto autobiografico di cui possiamo disporre ed è conosciuto come Testamento di Heiligenstadt. Beethoven si mette a nudo, racconta la propria sofferenza, si mostra disperato: ha 32 anni e pensa che la sordità della quale soffre ormai da tempo sia diventata inguaribile. Questo handicap – scrive – ha mutato il suo carattere, lo ha fatto diventare astioso, misantropo, insofferente. Isolato dai rumori, dai suoni del mondo, Beethoven vedeva e sentiva la musica nella propria testa, la poteva immaginare con una libertà figlia, anche, di una privazione, di una disabilità che ha trasformato in nuove conquiste». (Sandro Cappelletto)

ingressi: € 15, 10, 7

News
Giovedì 21 Novembre 2024
Ricerca Eventi