Tra il 1783 e il 1785, il giovane Mozart amava passare molte serate presso la casa del barone Jacquin, grande sostenitore del compositore. In questo contesto domestico di fraterna amicizia, Mozart sperimentava, nel corso di lunghe nottate tra chiacchiere, scherzi e musica, particolari combinazioni strumentali. Con l’aiuto e lo stimolo del clarinettista Anton Stadler nacquero così molte pagine intime e piacevoli, dove il corno di bassetto, strumento insolito e “notturno” e per questo prediletto anche dalla massoneria, diventa il protagonista. Queste sonorità inedite saranno poi riutilizzate dallo stesso compositore in pagine ben più conosciute, come la “Musica funebre massonica” K 477 o in alcune scene del “Flauto magico” K 620.
Biglietto unico: 10 Euro
In vendita presso la Società del Quartetto di Vicenza (Vicolo Cieco Retrone, 24 / tel. 0444 543729 / e-mail info@quartettovicenza.org) e online sul circuito Vivaticket.com al link https://www.vivaticket.com/it/tour/mozart-passa-a-vicenza/3694
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento n. 3 K 439b
Divertimento n. 5 K 439b
Quattro arie dall’Opera “Il Flauto Magico” K 620 (nella trascrizione d’epoca per due clarinetti e corno di bassetto)
Info e Biglietti