L’ultimo atto di un lungo anno di celebrazioni e, allo stesso tempo, l’augurio per un 2021 diverso, migliore. L’Associazione Musicale Lucchese chiude il 2020 con un concerto dedicato a Ludwig van Beethoven, nel 250° anno dalla nascita, e lancia gli appuntamenti del 2021 con un evento in diretta streaming, sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/AssMusicaleLucchese) e sul canale YouTube dell’associazione (https://bit.ly/3ngeTO6) che vede protagonisti il Quartetto Adorno e la drammaturgia e la voce narrante di Sandro Cappelletto. L’appuntamento è per giovedì 17 dicembre, alle 21. Il concerto sarà introdotto dal presidente dell’AML, Marco Cattani, e dal direttore artistico, Simone Soldati.
La musica, ovviamente, è quella di Beethoven con il bellissimo Quartetto per archi n. 13 in si bemolle maggiore, op. 130 con la Grande fuga finale. Il Quartetto op. 130 fu composto tra l’agosto e il novembre del 1825, quando il musicista era ormai completamente sordo. «La mia arte, soltanto lei mi ha trattenuto… Dedalo, rinchiuso nel labirinto, ha inventato le ali che lo faranno uscire sollevandolo in alto nell’aria. Anch’io troverò queste ali! Beethoven queste ali le ha trovate nella propria immaginazione di artista. Isolato dai suoni del mondo, libero di inventarne altri. Di creare il mondo nuovo dei suoi ultimi quartetti, il capolavoro dell’Op. 130» (dall’introduzione al concerto a cura di Sandro Cappelletto).
Il Quartetto Adorno (Edoardo Zosi e Liù Pelliciari ai violini; Benedetta Bucci alla viola; Danilo Squitieri al violoncello) si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione di un brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante. Nel 2018 si è aggiudicato la X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” ed è divenuto inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles. Recentemente, a Venezia, è stato insignito del premio “Una vita per la musica – giovani”, prestigioso riconoscimento creato nel 1979 per celebrare le personalità più illustri della scena musicale internazionale.
Scrittore, giornalista e storico della musica, Sandro Cappelletto ha all’attivo varie pubblicazioni dedicate alla musica e al mondo a essa collegato e altrettante collaborazioni con formazioni musicali e direttori d’orchestra. Autore di programmi radiofonici e televisivi, ha scritto anche numerosi testi teatrali, confermandosi scrittore poliedrico e sempre attivo su fronti diversi. Su invito di Giuseppe Sinopoli, ha diretto il settore drammaturgia e didattica del Teatro dell’Opera di Roma. Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana, ne è stato direttore artistico dal 2009 al 2013.
L’evento è organizzato con il sostegno del Rotary Club Lucca.