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Il violoncello di Alain Meunier per celebrare Boccherini

Febbraio, come accade da qualche anno ormai, per l’Associazione Musicale Lucchese è il “mese di Boccherini”, nato a Lucca proprio nel febbraio del 1743. Protagonisti degli appuntamenti sono la musica del compositore lucchese e la voce del suo amato violoncello.

Domenica (7 febbraio), alle 17, sul palco dell’auditorium dell’istituto “Boccherini” saliranno Alain Meunier, uno degli ultimi eredi della prestigiosa scuola violoncellistica francese, e il Quartetto Noûs, giovanissimo ensemble che nel giro di pochi anni si è affermato come una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana, Premio Abbiati dell’Associazione Critici Musicali Italiani 2015. Il concerto fa parte del cartellone “Il Settecento musicale a Lucca”, condiviso da AML, Sagra Musicale Lucchese e Associazione Animando.

In programma il Quartetto per archi in sol maggiore, op. 44 n. 4 G. 223 “La Tiranna” di Luigi Boccherini e il celeberrimo Quintetto per archi in do maggiore, D. 956 (op. 163) considerato da molti una delle composizioni più belle e intense di Franz Schubert, nonché uno dei vertici di tutta la letteratura musicale.

Volendo racchiudere Alain Meunier in una sola parola, lo si potrebbe definire “eclettico”. Nel corso di una lunga carriera internazionale, si è dedicato costantemente al repertorio cameristico: è stato componente del Quintetto Chigiano e in seguito del Sestetto Chigiano d’archi, all’Accademia Musicale Chigiana di Siena; ha fatto anche parte del Quartetto Ivaldi e del Trio Europa. Profondamente attento alla musica del suo tempo, Meunier è dedicatario di molte composizioni di autori contemporanei, per violoncello solo e per violoncello e orchestra. 

Il Quartetto Noûs, formato da Tiziano Baviera e Alberto Franchin (violini), Sara Dambruoso (viola), Tommaso Tesini (violoncello), nasce nel 2011 all’interno del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Frequenta l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona e la Musik Akademie di Basilea nella classe di Reiner Schmidt (Hagen Quartett). Si perfeziona alla Musikhochschule di Lubecca e all’Escuela Reina Sofia di Madrid. Tra i numerosi premi, si segnala il Premio “Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” 2015 per essersi rivelato nel giro di pochi anni una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana e aver dimostrato di saper affrontare la grande letteratura per quartetto in maniera matura.

L’omaggio a Boccherini dell’AML prosegue domenica 14 febbraio con il violoncellista Giovanni Sollima.

Il costo del biglietto è 12 euro (ridotto 10 euro). I ragazzi fino a 14 anni entrano gratis. Si consiglia di recarsi all’auditorium almeno 30 minuti prima dell’inizio del concerto.

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