Si intitola “Visioni dell’Apocalisse” il prossimo appuntamento con la stagione cameristica dell’AML. Sollecitati dal capolavoro musicale di Olivier Messiaen Quatuor pour la fin du temps (Quartetto per la fine del tempo) che sarà eseguito domenica 2 febbraio nell’ambito della stagione cameristica dell’AML, due grandi personalità della cultura, Gabriella Caramore e padre Benedetto Mathieu, propongono alcune riflessioni sul tema dell’Apocalisse, la “fine dei tempi”.
Sabato 1 febbraio, infatti, alle 17 nella Sala Ademollo di Palazzo Ducale si terrà un incontro dal titolo: L’Apocalisse: tempo finito, vita infinita? che sarà introdotto dal maestro Fabrizio Giovannelli, ideatore e curatore del progetto per l’Associazione Musicale Lucchese.
A parlare di un tema che tocca molte religioni e interroga l’uomo sul senso ultimo dell’esistenza, sarà Gabriella Caramore. Saggista, collaboratrice dal 1982 di Rai Radio 3, è autrice e conduttrice di numerose trasmissioni radiofoniche tra cui il programma di cultura religiosa “Uomini e Profeti” che alterna dialoghi e interventi su tutto ciò che concerne il religioso nella vita sociale, politica, culturale, a cicli monografici di riflessione su alcuni testi e figure delle grandi tradizioni religiose. Dal 2002 al 2005 Caramore è stata anche docente di “Religioni e comunicazione” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma.
Al suo fianco padre Benedetto Mathieu, frate camaldolese molto noto e amato in Lucchesia dove risiede ormai da molti anni. Parroco di Sillico, Sassi e Eglio, in alta Garfagnana, fra’ Benedetto non ha mai interrotto i suoi studi – che lo portarono a diventare docente alla Sorbona -, come non ha mai rinunciato alla meditazione, per la quale ha vissuto a lungo come eremita, prima nel deserto in Africa e poi in alcuni eremitaggi sui monti di Veneto e Toscana.
Fa parte di “Visioni dell’Apocalisse” anche la proiezione del film “Il settimo sigillo” di Ingmar Bergman, in programma venerdì 31 gennaio alle 21:30 in San Micheletto.