Domenica 25 agosto a Pieve a Elici, sul palco del Festival di musica da camera della Versilia, torneranno ad esibirsi Marco Rizzi e Danilo Rossi, ospiti sempre molto apprezzati della manifestazione, con un programma originale e ricercato che include pagine di autori del Novecento quali Bohuslav Martinů e Darius Milhaud, compositori solitamente poco eseguiti in Italia ma molto interessanti.
Di Bohuslav Martinů (Polička, Bohemia, 1890 – Liesta, Svizzera 1959) sarà possibile ascoltare i Tre madrigali per violino e viola che esemplificano perfettamente lo stile eclettico di un autore che ha composto opere teatrali, radiofoniche, televisive, balletti, oratori, sinfonie, concerti e poemi sinfonici, musica pianistica e cameristica strumentale.
Di Darius Milhaud (Marsiglia, 1892 – Ginevra, 1974) saranno eseguite le Sonatine per violino e viola che fondono in una struttura classica accenti di musica popolare del nord e del sud America con il jazz.
Ad aprire e chiudere il concerto, quasi a voler creare un contenitore ideale per i due autori novecenteschi, due brani di Wolfgang Amadeus Mozart: Duo in si bemolle maggiore, K.423 e 424.
Un programma impegnativo e importante per due grandi musicisti italiani. Marco Rizzi, premiato nei tre concorsi più prestigiosi per violino – il Čaikovskij di Mosca, il Queen Elizabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition – è particolarmente apprezzato per la qualità, la forza e la profondità delle sue interpretazioni ed è considerato uno dei musicisti migliori del nostro Paese. Danilo Rossi a soli vent’anni fu scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo che ancora oggi ricopre, di Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, divenendo la più giovane prima viola nella storia del prestigioso Teatro.
Il costo del biglietto intero è di 12 euro, il ridotto 9 euro mentre per i soci dell’AML è di 6 euro.
Per informazioni contattare l’Associazione Musicale Lucchese tel. 0583 469960 oppure il Comune di Massarosa, Ufficio del Cittadino tel. 0584 979229 o Ufficio Cultura tel. 0584 979216.