concerto benefico per i 160 anni della società del quartetto e della croce rossa italiana
Filarmonica della scala
zubin mehta direttore
maxim vengerov violino
PROGRAMMA
BIGLIETTI
BIO
PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven
Ouverture Leonora n. 3 in do maggiore op. 72b
Felix Mendelssohn
Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92
BIGLIETTI
Da € 15 a € 240
La sera stessa del concerto a partire dalle 18.45 sarà possibile acquistare i biglietti, qualora non siano già esauriti, presso il botteghino del Teatro. Pagamento consentito esclusivamente con carta.
BIO
Zubin Mehta
Zubin Mehta è nato a Bombay e si è formato con il padre, Mehli Mehta, fondatore dell’Orchestra Sinfonica di Bombay. Iniziati gli studi di medicina, a diciotto anni li abbandona per frequentare la Wiener Musikakademie: dopo sette anni dirigerà sia i Berliner sia i Wiener Philharmoniker, diventando rapidamente uno dei direttori più richiesti al mondo, ricoprendo posizioni come direttore musicale della Montreal Symphony Orchestra, della Los Angeles Philharmonic Orchestra, della New York Philharmonic Orchestra e della Bayerische Staatsoper. La Israel Philharmonic Orchestra lo ha nominato Music Advisor nel 1969, direttore musicale nel 1977 e direttore musicale a vita nel 1981. Fra concerti, registrazioni e tournée, Zubin Mehta e la IPO hanno eseguito centinaia di esibizioni in tutti i cinque continenti. La sua lunga collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino è culminata nel 2006 con la nomina a direttore musicale a vita. La lunga lista delle onorificenze conferitegli include la cittadinanza onoraria di Firenze e Tel Aviv, il Nikisch-Ring dei Wiener Philharmoniker, il Premio per la pace e la tolleranza delle Nazioni Unite, il Kennedy Center Honor; nel 2001 il presidente Chirac lo ha nominato Cavaliere della Legion d’Onore e nel 2008 ha ottenuto il Premium Imperiale della Japan Art Association. È cittadino onorario di Firenze e di Tel Aviv e membro onorario della Wiener Staatsoper, della Bayerische Staatsoper e della Gesellshaft der Musikfreunde Wien. La pubblicazione nel 2006 della sua autobiografia La partitura della mia vita ha ottenuto vasti consensi. Con il fratello Zarin presiede la Mehli Mehta Music Foundation a Bombay, dove oltre 200 bambini ricevono un’educazione musicale.
Maxim Vengerov
Nato nel 1974 a Novosibirsk in Siberia, ha iniziato la sua carriera solistica a soli cinque anni, vincendo i concorsi internazionali Wieniawski e Carl Flesch rispettivamente all’età di dieci e quindici anni. Ha studiato con Galina Tourchaninova e Zakhar Bron. A soli 10 anni ha realizzato la sua prima registrazione e da allora ha inciso per le maggiori etichette discografiche, ottenendo, tra l’altro, un Grammy e un Gramophone Award. Nel 1990 Vengerov e la sua famiglia si trasferiscono in Israele, dove il padre ha continuato la professione di oboista e dove Maxim ha preso la cittadinanza. Il suo ampio repertorio non ha preclusioni di genere, ama suonare musica barocca, jazz e rock e dal 2007 si dedica anche alla direzione orchestrale, studiando con Yuri Simonov e diplomandosi presso l’Istituto di Mosca di Ippolitov-Ivanov nel 2014. Nelle ultime stagioni si è esibito come solista e/o direttore con tutte le principali orchestre, tra cui la New York Philharmonic, Berliner Philharmoniker, London Symphony, BBC Symphony, Orchestra del Mariinskij, le orchestre sinfoniche di Chicago, Montreal e Toronto. Nel 2020 è diventato il primo Artista in Residence di Classic FM ed è entrato a far parte di IDAGIO (il canale di streaming di musica classica), con cui ha inciso il Concerto per violino e orchestra op. 35 di Čajkovskij (diretto da Chung con l’Orchestre Philharmonique de Radio France). Parallelamente alla carriera artistica, Vengerov si dedica con passione anche all’insegnamento e al supporto dei giovani talenti: attualmente è titolare della Stephan and Viktoria Schmidheiny Stiftungsprofessur presso l’Università Mozarteum di Salisburgo e da settembre 2016 è anche Polonsky Visiting Professor di violino presso il Royal College of Music di Londra. Ha fatto parte di prestigiose giurie di concorsi per violino; per ben due volte (2011 e 2016) è stato presidente del Concorso Wieniawski. Nel 1997 è stato ambasciatore dell’UNICEF, organizzazione per la quale ha raccolto fondi, suonando per i bambini e le comunità svantaggiate in Uganda, Thailandia, Balcani e Turchia. Nel 2018 è diventato Goodwill Ambassador della Musica Mundi School che sostiene i giovani talenti. Suona uno Stradivari del 1727 appartenuto al violinista Rodolphe Kreutzer.
Una serata molto speciale per celebrare i 160 anni della Società del Quartetto di Milano e della Croce Rossa Italiana. Il pubblico avrà non solo l’opportunità di partecipare a un concerto indimenticabile ma anche l’occasione di sostenere il Quartetto e la CRI nella loro importante missione: rispettivamente, la tutela e la divulgazione del patrimonio musicale e la protezione della vita e della salute della persona. A tal proposito, è possibile effettuare una donazione aggiuntiva al biglietto – già in fase di acquisto online – per sostenere le attività a scopo benefico e sociale delle due istituzioni.
160 GRANDI DONATORI PER 160 ANNI DI STORIA
Se diventi Grande Donatore ti garantisci un posto per il concerto benefico al Teatro alla Scala
Nel 1864 è nata la Società del Quartetto di Milano, da allora la nostra unica missione è diffondere la cultura musicale. Per farlo, oggi più che mai, abbiamo bisogno del vostro sostegno. Diventa uno dei 160 Grandi Donatori del Quartetto e costruisci insieme a noi questa nuova straordinaria Stagione! Tutti i Grandi Donatori avranno riservato un posto per il concerto straordinario del 4 maggio 2024 al Teatro alla Scala.
Info e Biglietti