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Tecnica sensazionale e profonda musicalità fanno di Dénes Várjon un interprete universale. Per il suo ritorno a Vicenza Dénes propone un accattivante programma: due capolavori come la “Patetica” di Beethoven e l’ultima Sonata di Chopin, caratterizzata dal cosiddetto “tempo rubato”. In mezzo un omaggio a Bartók e Liszt.
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 8 in Do minore Op. 13 “Patetica”
Béla Bartók
Suite per pianoforte Op. 14
Elegia n. 1 Op. 8b
Ballade (da 15 Canti contadini ungheresi)
Danza popolare rumena n. 1
Franz Liszt
Pace non trovo (da Tre Sonetti del Petrarca S 158)
I giochi d’acqua a Villa d’Este (da Années de pèlérinage – Troisième Année)
Fryderyk Chopin
Sonata in Si minore n. 3 Op. 58
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