Soundspaces Machine

Davide Bandieri, clarinetto
Daniel Mitnitsky, violoncello
Marja-Liisa Marosi, pianoforte

Willy Merz ideazione, composizione e direzione artistica

Fondazione Merz progettazione e organizzazione
Gianluca Cangemi e Luca Rinaudo (Almendra Music) sound design
Michele Guido videoart

Immagine Michele Guido, Pulsar 2017 courtesy Lia Rumma Gallery, Milano/Napoli Fondazione Merz, Torino

TERRA

Willy Merz (1964)
Hymne à Apollon
 – per clarinetto, violoncello e pianoforte

PROMENADE INTERSTELLAIRE

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Suite in Sol maggiore BWV 1007 per violoncello

Preludio
Allemanda

MARTE

Willy Merz (1964)
Traumerei
 – per clarinetto, violoncello e pianoforte

PROMENADE INTERSTELLAIRE

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Suite in Sol maggiore BWV 1007 per violoncello

Corrente
Sarabanda​

TITANO

Willy Merz (1964)
da Trois espaces per violoncello e pianoforte

Syrènes

PROMENADE INTERSTELLAIRE

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Suite in Sol maggiore BWV 1007 per violoncello

Minuetti Giga

ESOPIANETA CANCER 55-E   

Willy Merz (1964)
Points-espace  per clarinetto piccolo 

PROMENADE INTERSTELLAIRE

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
dal Clavicembalo ben temperato II libro

Preludio Fuga in Fa minore 

TERRA

Johannes Brahms (1833-1897)
dal Trio op 114

Allegro

Willy Merz (1964)
Hymne à Apollon
– versione per clarinetto ed elettronica

CONCERTO PER ESOF 2020

SOUNDSPACES MACHINE
Un’esperienza d’ascolto extragalattica

Viviamo in un momento storico in cui le
discipline si distanziano e specializzano sempre più, nonostante questo desideriamo creare un’innovativa esperienza al confine tra scienza, musica ed arte.
Un’occasione di incontro scientifico di altissimo livello e un luogo altamente innovative quali ESOF e ilPorto Vecchio di Trieste saranno ispirazione di un “ viaggio “ sensoriale nei luoghi più reconditi e misteriosiamente imprevedibili dell’Universo.
Sarà dunque possibile, in questa occasione, ascoltare, in una modalità inusuale, un repertorio vastissimo, dalla musica della Grecia antica fino alla musica contemporanea e al live-electronics. Questo avverà, per una parte, in una normale situazione concertistica, con strumentisti dal vivo, ma a questi suoni se ne sommeranno altri, prodotti elettronicamente.
Questi “spazi sonori aggiuntivi” evocheranno diversi luoghi dello spazio che ci circonda, dal “vicino” Marte, al satellite di Saturno, Titano, fino a Cancer 55-E, esopianeta dalle caratteristiche inimmaginabili.
L’elaborazione di tutto questo si basa su studi scientifici di acustica, effettuati in riferimento alle varie atmosfere (all’interno del sistema solare) e ai fenomeni meteorologici riscontrati dall’osservazione (per gli esopianeti).
Il risultato auditivo finale sarà quindi dato dalla somma dei suoni ascoltati “live” e dagli ambienti elettronici.
L’esecuzione è affidata a un trio di affermati musicisti, prime parti presso l’Orchestra da Camera di Losanna.
Buone esplorazioni!

Willy Merz

Concerto in ricordo dell’Ing. Pierpaolo Ferrante
Il concerto di questa sera è reso possibile grazie al contributo di un conosciuto industriale triestino che desidera venga dedicato all’Ing. Pierpaolo Ferrante, promotore appassionato di ESOF e di Trieste Convention Center.

– – – – – –

ENG

SOUNDSPACES MACHINE
An extragalactic listening experience

During the historical time that we are living, disciplines are moving away from one another to become more and more specialized. Nevertheless, we want to create an innovative experience which stands between science, music and art.
A scientific meeting of the highest level and a highly innovative place such as ESOF and the Porto Vecchio of Trieste will be the inspiration for a sensorial “journey” to the most hidden and mysteriously unpredictable places of the Universe.
In this occasion, it will therefore be possible, to listen, in an unusual way, to a vast repertoire, from Music of Ancient Greece to contemporary music and live-electronics.
This will take place, partly, in a usual concert situation, with live musicians, but their music will be mixed with electronic sounds. These “added sound spaces” will evoke various places of the space that surrounds us, going from the close “Mars”, to the moon of Saturn, Titan, until Cancer 55-E, exoplanet by the unimaginable characteristics.
The elaboration of all this is based on scientific studies of acoustics, made with reference to the atmospheres (within the solar system) and to the meteorological phenomena encountered during the study (regarding the exoplanets).
The final outcome will be the confluence of the “live” sounds and the electronic surroundings.
The live music will be performed by a trio of established musicians, first parts of the Lausanne Chamber Orchestra.

Enjoy the journey!

Willy Merz