Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
concerti
News
Non categorizzato
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
concerti
News
Non categorizzato
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
concerti
News
Non categorizzato


CONCERTO SOSPESO – IN ATTESA DI NUOVA DATA

Due civiltà si guardano allo specchio: ha quest’ambizione il recital proposto dal giovane virtuoso russo, premiato – da una giuria presieduta da Vladimir Aškenazi – all’edizione 2018 del “Rina Sala Gallo International Piano Competition”. E forse c’è anche un po’ di autobiografia nell’accostare Schubert a Čajkovskij e Skrjabin: Igor Andreev, nato a Kaliningrad, si è formato prima al Conservatorio di San Pietroburgo e poi ha completato il suo apprendistato nel cuore dell’Europa, a Berna e Lucerna, dedicandosi con passione anche alla musica da camera (suona il fortepiano e ha fondato l’Equilibris Piano Trio). La Sonata op. 53, scritta nell’estate del 1825, porta l’impronta di una stagione serena: ampia nelle forme, generosa nell’invenzione tematica, radiosa e marziale all’avvio, è piena di occasioni per un pianismo brillante; ma il mondo delle ombre è sempre vicino, pronto al ripiegamento nostalgico, alla modulazione che inquieta; l’interprete deve possedere tutti i registri teatrali: il declamato, l’intimità del canto (l’Andante) a mezza voce e l’ironia graziosa (il Rondò).
Con il gusto del ritratto a pastello che nutre la raccolta op. 72 (1893) di Čajkovskij, si entra nel salotto dei “caratteri”, con qualche tentazione spettacolare: al sentimento viene regalata perfezione architettonica attraverso una ricca scrittura pianistica, che guarda a Schumann e Chopin. Passano una decina d’anni e con Skrjabin si è pronti al salto verso l’ignoto; la sua mente inquieta dà nuova veste alla forma-sonata, ne scioglie le fibre, tendendo all’esaltazione, all’ebbrezza fatta di fremiti ritmici, verso un trionfo finale di luce.
Concerto in collaborazione con Fazioli.

Franz Schubert
Sonata n. 17 in re magg. D 850

Pëtr Čajkovskij
selezione dai Pezzi op. 72

Aleksandr Skrjabin
Sonata n. 4 op. 30

Pianista impetuoso e musicista sensibile – queste qualità sono caratteristiche del giovane virtuoso del pianoforte Igor Andreev. Le sue abilità e il suo entusiasmo per la musica gli sono valsi numerosi premi in importanti concorsi come Concours de Genève in Switzerland, UNISA competition in South Africa and the Hamamatsu competition in Japan. Vincitore nel 2018 del prestigioso Rina Sala Gallo competition di Monza, presieduto da  Vladimir Ashkenazy, è divenuto un importante trampolino di lancio per la sua carriera e lo ha portato a collezionare impegni concertistici in tutta Europa e in Russia.
E’ nato a Kaliningrad in Russia e ha scoperto la passione per il pianoforte all’età di 5 anni. Dopo le prime lezioni ricevute nella sua città da Vladimir Slobodyan, Igor è stato ammesso giovanissimo al Conservatorio di San Pietroburgo con il Professor Vladimir Suslov. Ha continuato gli studi al Conservatorio di Berna nella classe di Tomasz Herbut, dove ha si è anche dedicato alla musica da camera. Nel 2017, Igor ha conseguito il Master insime allo Tschumi Prize per il miglior laureato. Attualmente si sta perfezionando con Konstantin Lifschitz a Lucerna.
Come solista e camerista si esibisce in tutto il mondo. Come solista ha suonato con orchestre sinfoniche quali: Orchestre de la Suisse Romande, L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, L’Orchestra di Padova e del Veneto, Freiburg Philharmonic Orchestra, Polish Chamber Philharmonic Orchestra Sopot, Sinfonie Orchester Biel Solothurn, Zakhar Bron Festival Orchester, Janáček Philharmonic Ostrava, Kaliningrad State Symphonic Orchestra, Kaunas Chamber Orchestra ed altre.
Igor ha partecipato ai programmi dei Rotary e Lions Club di Germania e a diversi progetti della Gartow-Foundation. Ha ricevuto il supporto della Fondazione “Russian Performing Arts”, una borsa di studio della confederazione svizzera, una borsa di studio dalla Hirschmann Foundation e dalla Fondation Clavarte. E’ stato anche premiato dalla Kiefer Hablitzel Foundation e con il Rotary Excellence Prize (Lugano).
Fra i tanti premi conseguiti in concorsi internazionali si ricordano: Liszt Competition in Weimar (2005), Competition of the Rotary clubs in Spain (2009), “3rd Classics in the Streets” Competition in Bad Ragaz (2012), “6. Concours International de Piano de Lyon” (2014), “69. Concours de Genève“ (2014), “9. Hamamatsu International Piano Competition” (2015), “13. UNISA International Piano Competition” (2016), “1. Manhattan International Music Competition” (2016), “4. Baltic International Piano Competition”, “Prix du Piano Bern” (2018), “2. Brescia Classica International Piano Competition” (2018), “4. City Acquaviva delle Fonti” International Piano Competition (2018), “8. Verona International Piano Competition” (2018) and “25. Rina Sala Gallo International Piano Competition” (2018).
Oltre al repertorio solistico, Igor Andreev riserva grande attenzione alla musica da camera. E’ risultato vincitori di premi presso: Sviridov International Competition in St. Petersburg (2005), Shostakovich International Competition in Moscow (2010) and the “Three centuries of classical romances” international competition in St. Petersburg (2012). Come accompagnatore all’Università di Berna dal 2015, collabora con Maestri quali: Antonio Meneses, Gertrud Weinmeister and Tianwa Yang.
In più, da concerti al fortepiano con il professore di viola Gertrud Weinmeister e inoltre si esibisce con Antonio Meneses. Nel 2018 ha fondato il suo Equilibris Piano Trio con il quale si esibisce nei principali festival in svizzera ed europa.
Il repertorio di Igor abbraccia tutti gli stili dalla musica barocca con i lavori di Bach e Scarlatti alla musica contemporanea. La sua profonda conoscenza delle diverse ere musicali e delle intenzioni degli autori gli hanno permesso di ottenere riconoscimento da giurie internazionali composte da musicisti quali Vladimir Ashkenazy, Martha Argerich e Sergey Babayan. Ne sono esempio i suoi premi per il miglior pezzo barocco alla UNISA Competitions, il miglior pezzo contemporaneo giapponese ad Hamamatsu, la miglior sonata classica a Verona e la miglior interpretazione di Chopin alla Baltic competition, insieme agli altri.
Rimanendo sempre profondamente romantico nella sua anima, Igor rivela in ogni sua eisbizione la sua passione per tutti i generi musicali e direzioni. E’ sempre curioso di scoprire nuovi lavori di musica solistia e cameristica di compositori quali Pierre Boulez, Dieter Ammann, Pascal Dusapin, Marc-André Hamelin. D’altro canto, è molto interessato a ricerche storico-musicologiche, come la scoperta del manoscritto della sonata di Glinka per Viola, e alle esecuzioni storiche sul fortepiano.


Info e Biglietti

Il concerto è riservato ai Soci della Società dei Concerti. Per informazioni su come diventare soci, seleziona quì

Event Details