
Per la calma e il fascino dei suoi luoghi, Moltrasio è stata, fin dal XVIII, meta di villeggiatura e, poi, turistica.Il Comune si sviluppa verticalmente dalla riva del lago di Como, a partire da quota 200slm, sino a raggiungere quota 1250slm. Un susseguirsi di ambienti differenti che vanno dalla costa del lago ai giardini e parchi delle Ville salendo lungo terrazzamenti in pietra utilizzati per la coltivazione di orti e giardini sino a giungere a prati ed infine ai boschi. Nella frazione Borgo la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Martino e Agata conserva tesori artistici dal primo ’500 al ’700 tra i quali una Sacra Spina e un polittico del 1507, opera di Alvise de Donati. In località Vignola sorge la chiesetta romanica di S.Agata, opera dei “Maestri Comacini”, recentemente restaurata e con affreschi di pregio. Notevoli sono alcune ville (oggi private) che in passato hanno ospitato anche personaggi e artisti. Sono presenti sul territorio particolari cantine, oggi private, dette “Crotti”, costruiti in pietra moltrasina con una particolare tecnica che rende l’ambiente ideale per conservare le damigiane di vino.